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Dal 6 aprile è aperto in Basilicata il "Ponte alla Luna", un ponte tibetano lungo 300 metri e alto 120 che si aggiudica il primato del ponte tibetano più alto d’Italia!
Non c’è bisogno di andare lontano, bensì in un piccolo borgo di circa 800 abitanti nel Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese: Sasso di Castalda.

A soli 30 minuti da Viggiano (VEDI LA MAPPA e inviala al tuo smartphone seguendo il link indicato) puoi provare l’ebbrezza di camminare per 300 metri sospesi su un baratro di 120 metri: un'attrazione ideale per gli amanti dell'avventura e del brivido, che si collega al Volo dell'Angelo che da anni attira turisti nelle vicine Pietrapertosa e Castelmezzano.
Per scoprire la storia di questo ponte, bisogna però andare indietro nel tempo: fino al 1969.

ponte alla luna

logo nfSaremo presenti con il nostro Hotel dell'Arpa e Hotel La Rupe al NF Travel come soci del Consorzio Turistico dell'Alta Val d'Agri.
NF Travel & Technology Event è l'evento dedicato al mondo del Turismo Professionale che si terrà a Bergamo Fiere il 29 e 30 settembre 2016.

Il Consorzio Turistico dell'Alta Val d'Agri presenterà al NF Travel & Technology Event le sue proposte per un Itinerario Turistico che accompagni i visitatori alla scoperta della Val d'Agri e dei suoi tesori nascosti.

Una Valle dall'atmosfera magica, immersa in una serena tranquillità, che prende il nome dal fiume Agri, l'antico Akiris, che la attraversa nell'angolo sud occidentale della Basilicata, tra rigogliose aree boschive e pascoli verdi; una valle in cui l'acqua, protagonista indiscussa, sgorga copiosa da antichissime sorgenti tra rivoli e torrenti.

diga del pertusilloUn ventaglio di paesaggi mozzafiato: la pianura variopinta, i boschi di faggio di Moliterno e le cerrete del bosco Maglie, il corso dell'Agri con le sue sorgenti e le fontane, la sterminata Diga del Pertusillo e le montagne innevate che sovrastano Marsicovetere e Viggiano, tutto concorre a regalarvi piacevoli sensazioni di libertà e relax.
E poi un tuffo nel passato attraverso i secoli: dalla città romana di Grumentum alle atmosfere medievali dei borghi di Marsico Nuovo e Marsicovetere, dall'ottocentesco acquedotto "Cavour" di Sarconi, maestoso esempio di ingegneria idraulica, al castello di Moliterno e alla Basilica Pontificia di Viggiano, dai palazzi gentilizi di Spinoso e Tramutola alle masserie di Paterno, ai mulini e ai frantoi di Montemurro e Sarconi.

La Val d'Agri è una delle valli più belle dell'Italia meridionale nel cuore del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano. Un territorio selvaggio e incontaminato, habitat ideale di svariate specie animali e vegetali come la cicogna, la lontra o il nibbio reale e poi di coloratissime orchidee e di maestosi faggi, dove non è raro imbattersi in animali in libertà.

Così, partendo dall'Alta Val d'Agri, vero e proprio Hub Center della regione, vi accompagneremo alla scoperta di Matera, la Città dei Sassi e patrimonio dell’UNESCO, Capitale Europea della Cultura 2019.
Proseguendo ancora ci immergeremo nella magia della Certosa di Padula o di San Lorenzo, la più grande Certosa in Italia, situata a Padula, nel Vallo di Diano, in provincia di Salerno, dichiarata nel 1998 Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
E poi la fantastica esperienza ed il fascino delle Grotte di Pertosa, unico sito speleologico in Europa dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, addentrandosi verso il cuore della montagna.

E ancora, un viaggio nell'antica Roma con l'antica città romana di Grumentum, la piccola Pompei lucana che respinse Annibale nel 207 a.C. Posta in posizione collinare, all'incrocio tra il torrente Sciaura e il fiume Agri, la città ha un impianto urbanistico ben conservato. Visitandola si può percorrere un tratto della celebre via Herculia, varcare la soglia della domus patrizia appartenuta all'imperatore Commodo, scorgere quel che resta d'una antica palestra utilizzata dai Cives grumentini, eppoi i templi, il foro, la fontana, le terme ed un anfiteatro di forma ellittica dove si tenevano i giochi gladiatori.

Infine Viggiano, città di Maria e città dell'arpa e della musica. Viggiano è la patria della Madonna Nera del Sacro Monte, Regina e Madre delle genti lucane la cui effigie è venerata nella Basilica Pontificia a lei dedicata. Nelle vie e nei suggestivi vicoli del centro storico, antichi portali con bassorilievi riproducenti arpe e violini, strumenti musicali di cui il padrone di casa era maestro, testimoniano la presenza, tra i secoli XVII° e XIX°, di straordinari liutai, costruttori di strumenti musicali di grandissimo pregio.

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