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La storia del Santuario della Madonna del Sacro Monte di Viggiano

cappellaLe origini del Santuario di Viggiano, come quelle di tanti altri santuari mariani, restano avvolte nel mistero. L'ipotesi più accreditata lo fa risalire all'XI secolo e ne collega la nascita alla caduta di Grumentum, attaccata a più riprese dai Saraceni sin dal IX secolo e definitivamente rasa al suolo intorno al 1050. Il simulacro della Vergine, infatti, sarebbe stato custodito inizialmente proprio nella cattedrale di Grumentum. Di qui sarebbe stato trasferito e nascosto sulla vetta del Monte di Viggiano per evitare che venisse distrutto dagli invasori saraceni. A questo punto entra in campo la leggenda, la quale narra come alcuni pastori della valle sottostante, attirati da strani fenomeni luminosi osservati sulla sommità del monte, vi rinvennero, miracolosamente intatto, il sacro simulacro, subito trasportato a Viggiano e collocato nella cappella di Santa Maria fuori le mura, che da allora fu detta del Deposito e che successivamente diventò la sede urbana del Santuario, al centro del paese dei nostri giorni.Sempre la leggenda interviene a spiegare, con una traslazione miracolosa, l 'origine del duplice pellegrinaggio che ormai da secoli scandisce la vita del Santuario: la prima domenica di maggio, quando il simulacro della Madonna viene ricondotto sulla vetta del Monte, nel luogo del ritrovamento, dove ben presto venne edificata una cappella; e la prima domenica di settembre, quando una folla immensa lo accompagna a Viggiano, per la lunga sosta invernale.

madonnaCuore del Santuario, come si intuisce a questo punto, è proprio la preziosa scultura lignea che esso custodisce, un manufatto artistico di rara bellezza, che la venerazione secolare della gente lucana ha arricchito di valore e significato, fino a farne l'emblema della sua storia travagliata e della sua fede: "Nella Madonna del Sacro Monte di Viggiano la Lucania si riconosce e si riflette. In Lei rivive una storia che parla di distruzioni e di persecuzioni, di faticosa ascesa e di difesa della fede, di pellegrini oranti verso la luce e la sacra montagna, che è Cristo " (Mons. Aurelio Sorrentino). " La Basilicata è terra di Maria. E' nel suo nome, presso i suoi santuari, sotto lo sguardo dolcissimo delle icone, che il nostro popolo si aggrega e ritrova la sua sua entità e identità storica " (Mons. Giuseppe Vairo).

La composizione attuale del simulacro - che è fondamentalmente di stile bizantino, anche se influenzato da correnti romane - è opera di vari rifacimenti, ispirati, tra l'altro, allo stile della Madonna del celebre santuario spagnolo di Monserrat, tanto somigliante alla nostra e della quale esistono riproduzioni addirittura con lo stesso nome nei comuni vicini, testimonianza del dominio spagnolo nel Sud Italia. Originariamente sembra probabile che la statua consistesse soltanto in un busto in altorilievo, al massimo integrato da nuvole ed angeli, forse a rappresentare l'assunzione di Maria al cielo. Quasi certamente furono gli Spagnoli, nel XVII secolo, a trasformare la statua e a darle le sembianze attuali, assai simili, come si diceva, alla spagnola Madonna di Monserrat, ma senza alterare il volto originale, vero capolavoro di dolcezza e bellezza.

L'Arte del Santuario della Madonna del Sacro Monte di Viggiano.

basilica viggianoLa tradizione secolare di ricondurre in Viggiano la venerata immagine della Madonna per una sosta di otto mesi (da settembre a maggio) spinse i fedeli ad innalzare nella cittadina mariana un tempio imponente, che fosse degna reggia per la celeste Regina. Distrutto dai diversi terremoti cui è stata soggetta nei secoli la terra lucana, il Santuario si presenta oggi con un impianto fondamentalmente settecentesco. Lo stile baroccheggiante risente non poco di quello della vicina e famosa Certosa di Padula, con il suo carico di stucchi, marmi, oro a foglie, tele pregevoli.

Il tempio è a tre navate con soffitto a cassettoni romani in oro zecchino, eseguito dal Frezza nel 1854. Al suo centro sono incastonate due grandi tele di scuola napoletana, una raffigurante l'Annunciazione e l'altra l'Assunzione.

Il Santuario della Madonna di Viggiano

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